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Drinks – Hermits On Holiday

hermitsonholidayPer la serie “lo famo strano”, il duo dei Drinks – il californiano Tim Presley (White Fence) e la bella gallese Cate Le Bon – decide in questo progetto alquanto bislacco di rovistare in un grezzo esistenzialismo sperimentale, elettricità e nonsense, direttrici pop punk come base e quell’ermetismo Off di certi teatri sonori tedeschi di fine anni ’80 come in Cannon Mouth. Armonie destabilizzanti che i due artisti inoculano agli ascolti attraverso questo Hermits On Holiday, nove tracce che a fatica si possono inquadrare in un qualcosa di ben definito, una sequenza tra dolcezza e “schizzo lisergico” (vedi Laying Down The Rock) che, a furia di girare, va a finire che poi ti ingurgita interamente.

Un debutto che sa fortemente di naif e anni Settanta psicotici in Split The Beans, un percorso intinto di garage e blues torbaceo che non si allinea, che si fa “maitrise” a ogni giro stereo, tanto da lasciare dapprima sbigottiti e poi presi alla grande nelle ganasce di certi ricordi di Talking Heads sbicentrati in Tim, Do I Like That Dog e Focus On The Street, fino alla apoteosi di THC visionario e delirante che Cheerio riesce a spandere – a dosi industriali – attraverso coni e woofer.

Non di facile ascolto nei primi giri ma poi, se è vero che a lungo andare a tutto ci si abitua, i Drinks cominceranno a entrare nelle vostre cortecce cerebrali, cosicché anche il “lo famo strano” diverrà intrigante!

(2015, Heavenly)

01 Laying Down The Rock
02 Focus On The Street
03 Cannon Mouth
04 She Walks So Fast
05 Hermits On Holiday
06 Split The Beans
07 Tim, Do I Like That Dog
08 Cheerio
09 Time Between

IN BREVE: 3,5/5

Giornalista e critico musicale da tempo, vivo nella musica per la musica, scrivo di suoni, sogni e segni per impaginare gli sforzi di chi dai sistemi sonori e dalle alchimie delle parole ne vuole tirare fuori il ritmo vitale dell’anima.