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Kings Of Leon – WALLS

wallsOrmai certezza granitica del panorama rock mainstream mondiale, nel corso degli anni i Kings Of Leon hanno subito un’inesorabile flessione nelle vendite, nonostante le arene che li ospitano abbiano registrato sempre il sold out. Potremmo giustificare la cosa con la solita – benché veritiera – solfa che “i dischi non si vendono più”, ma potremmo anche andarne a cercare il motivo in una formula forse un po’ troppo trita e ritrita, persino per gli irriducibili della band.

I Followill devono aver subodorato la cosa (non che ci volesse un naso sopraffino, eh) ed ecco che per WALLS, loro settimo sigillo discografico, hanno deciso di cambiare qualcosa: in primis la produzione, affidandosi a Markus Dravs al posto dello storico Angelo Petraglia che li accompagnava fin dall’esordio; in secondo luogo giocando in modo furbo con l’equalizzatore dei colori di un album che, se a livello sonoro è dannatamente più commerciale che in passato, dal punto di vista lirico è invece quanto di più cupo mai partorito dai Kings Of Leon.

Il risultato è che tra sogni infranti in Waste A Moment, l’omaggio al compianto country singer Blaze Foley in Reverend, la storia di una ragazza ossessionata da un fantasma in Find Me e la dedica a un amico scomparso in Muchacho, le tonalità finiscono per essere tutte piuttosto scure. Mancano le grandi aperture chitarristiche finora sempre presenti nella produzione dei Kings Of Leon, c’è uno sguardo massiccio a campioni del rock da stadio come gli U2 (in tal senso Over è emblematica) e qualche momento fuori fuoco come l’andazzo funkeggiante di Around The World o la banalità acustica di uno Springsteen privato della sua essenza nella conclusiva title track.

Ma nel complesso “WALLS” appare decisamente più riuscito e ispirato del precedente “Mechanical Bull” (2013), allontana i Kings Of Leon da una pericolosa e anestetizzante comfort zone e gli offre svariate nuove chance di cambiare registro durante i concerti. Un album senza hit sensazionali ma anche senza scivoloni disastrosi.

(2016, RCA / Sony)

01 Waste A Moment
02 Reverend
03 Around The World
04 Find Me
05 Over
06 Muchacho
07 Conversation Piece
08 Eyes On You
09 Wild
10 WALLS

IN BREVE: 3/5