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Quicksand – Interiors

La fiamma che nella prima metà degli anni Novanta diede dapprima vita ai Quicksand per poi carbonizzarli era quella di un post hardcore che a New York, in quel periodo, fece più che scuola, innestando i germi di moltissime formazioni a venire. Quei germi in realtà non sono mai stati curati e, a spizzichi e bocconi, Walter Schreifels, Tom Capone, Alan Cage e Sergio Vega qualcosa l’hanno pur fatta, sia per i fatti loro che con vani tentativi di rimettersi in pista congiuntamente.

Adesso i Quicksand sono tornati, a oltre ventidue anni di distanza da “Manic Compression” del 1995, il loro ultimo grido. E lo hanno fatto con un album, Interiors, i cui semi erano stati piantati un bel po’ di tempo fa ma hanno dato frutti solo ora: dodici brani (dieci effettivi) sempre a cavallo tra post hardcore ed emo che alternano coltellate chitarristiche a rasoiate sui polsi. Il primo singolo e traccia d’apertura Illuminant e la title track sono il perfetto esempio di entrambe queste facce dei Quicksand.

La genetica non mente mai, così non sarebbe necessario leggere il nome in copertina per capire come Under The ScrewHyperion o Fire This Time siano figlie dei Quicksand, col loro nervosismo che imbratta melodie sempre ben presenti in sottofondo, riconoscibili nonostante la produzione (affidata a Will Yip) sia qui ben più ovattata che nei due precedenti capitoli discografici della band.

Come ormai consuetudine per quanto riguarda questa scena indubbiamente di nicchia, la difficoltà di riciclarsi è per i protagonisti enorme, chiusi in schemi da cui non riescono e probabilmente neanche vogliono uscire. I Quicksand non hanno fatto eccezione, partorendo un ritorno che nonostante l’infinita gestazione pare averli ripresi direttamente dal momento esatto in cui s’erano detti addio. Se non gli chiedete altro che essere se stessi quest’album farà al caso vostro, ma resta comunque un meraviglioso esercizio d’identità, tanto personale quanto di genere.

(2017, Epitaph)

01 Illuminant
02 Under The Screw
03 Warm And Low
04 >
05 Cosmonauts
06 Interiors
07 Hyperion
08 Fire This Time
09 Feels Like A Weight Has Been Lifted
10 >>
11 Sick Mind
12 Normal Love

IN BREVE: 3,5/5