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TLC – S/T

T-Boz, Left Eye e Chilli agli inizi degli anni ’90 furono le tre prescelte per formare un nuovo gruppo tutto al femminile, una girlband costruita a tavolino che poco dopo sarebbe diventata il gruppo femminile a vendere più album in assoluto (superate qualche anno dopo solo dalle Spice Girls) e con più certificazioni, tra cui album di diamante per “CrazySexyCool”.

Le TLC, con episodi più o meno criticati, comportamenti bizzarri (la Lopes incendiò la casa del fidanzato), sono state più di un progetto macina-soldi: hanno rappresentato il femminismo e la forza nel promuovere giuste cause. La più importante delle quali, la lotta per il sesso sicuro, tanto che sempre la Lopes era solita attaccare un preservativo sulla lente sinistra dei suoi occhiali. L’unica sfortuna per le TLC fu quella di essere molto giovani e inesperte, ventenni, non ancora consapevoli del patrimonio che stavano generando, sono state arricchimento per la produzione e le etichette discografiche, tanto che tutte in momenti diversi della loro vita hanno dichiarato bancarotta. Impensabile in un periodo in cui si vendevano oltre 10 milioni di copie per un album.

TLC è il primo album dopo 15 anni, dalla morte di Left Eye (“Left Eye still here irreplaceable position”) e dall’incisione di “3D” (2002), in cui erano stati inclusi alcuni dei pezzi a cui lei stava lavorando per un progetto solista. In questi 15 anni di “silenzio” c’è stata la riappropriazione dei diritti delle TLC e forse una certa esitazione per paura di risultare incomplete. Mancata in seguito ad un incidente stradale mentre filmava un documentario che sarebbe poi diventato “Last Day Of Left Eye” nel 2002, Lisa “Left Eye” Lopes è sempre stata considerata la parte creativa del gruppo, da songwriter per i brani diventati più famosi (tra cui “Waterfall”) a costumista e scenografa, era per tutti la vera star del gruppo, quella dall’animo hip hop tormentato.

L’omonimo “TLC” prende vita grazie ad una campagna su Kickstarter ed è una grande scommessa, la scommessa di poter rappresentare di nuovo un sound r’n’b anni ’90. La prima No Introduction è il giusto inizio, quindi, per fa capire che le intenzioni delle TLC sono quelle di tornare per rimanere (“We gon’ do it in the future like we did it in the past”). Confermato anche nella successiva Way Back, uno dei due singoli di lancio, con Snoop Dogg che apporta un po’ di sound anni ’90 West Coast. Allo stesso modo per la ballata Perfect Girls e American Gold ritroviamo le TLC autentiche, come se non fosse passato un giorno da “CrazySexyCool”. In Haters cercano ancora di dar forza alla loro femminilità e all’importanza di sentirsi confidenti con il proprio corpo (”So don’t you listen to a word they say / They gonna keep on talkin’ anyway / Only thing that matters / That you need to know You’ll only find it in your heart and soul”).

Infine la scelta di reincidere per l’edizione deluxe del disco alcuni dei loro brani più di successo come No Scrubs, Creep e Diggin’ On You. A quanto pare la scelta sarebbe stata dettata più da motivi di copyright che altro, ma ad ogni modo porta le TLC in un limbo in cui tentano di guardare al futuro non lasciandosi alle spalle il passato, senza cui non godrebbero del loro attuale status.

Le TLC, non sembrano voler abbandonare le TLC di “Fanmail” (1999), altrimenti avrebbero potuto chiamare diversi elementi per avere un sound attuale. Snoop Dogg e la band che accompagnava Michael Jackson sono bastati per dichiarare definitivamente come non stiano cercando di entrare in niente che non gli compete: senza osare troppo rimangono in quel sound che indiscutibilmente padroneggiavano 20 anni fa. Anni, quelli trascorsi, in cui nell’r’n’b ci sono stati cambiamenti più o meno necessari.

(2017, Cooking Vinyl)

01 No Introduction
02 Way Back (feat. Snoop Dogg)
03 It’s Sunny
04 Haters
05 Perfect Girls
06 Interlude
07 Start A Fire
08 American Gold
09 Scandalous
10 Aye MuthaFucka
11 Joy Ride
12 Way Back – Extended (feat. Snoop Dogg)
13 No Scrubs (Remastered)
14 Creep (Remastered)
15 Unpretty (Remastered)
16 Baby-Baby-Baby (Remastered)
17 Diggin’ On You (Remastered)

IN BREVE: 3/5

Consulente ed ingegnere, ma prima ancora “music addicted”. Da sempre con sottofondo musicale a far da colonna sonora della mia vita.