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TT – LoveLaws

Ognuno di noi ha bisogno della propria tana in cui sentirsi un po’ lontano da tutto. Come il barone rampante, di tanto in tanto, dobbiamo isolarci dagli altri e riflettere su di noi. Fare scorrere gli highlights della propria vita per tirare le somme, comprendere a che punto si è, pesare i successi, le vittorie. Questa voglia di ritornare su se stessa in solitudine, probabilmente, costituisce il nucleo fondante del nuovo disco, il primo da solista, di TT.

TT, meglio conosciuta come Theresa Wayman, è la cantante e chitarrista delle Warpaint, interessante gruppo sperimentale statunitense tutto al femminile. Il disco di TT non rappresenta la rottura della cantante con il suo gruppo storico ma, in qualche modo, a livello di testi, sembra costituirne un’appendice utile alla comprensione del loro mondo. Un’appendice perché LoveLaws, questo il titolo dell’album, è totalmente centrato sulla vita di Theresa, costituendo una sorta di libro dell’Inquietudine della cantante.

TT fa il punto sulla sua vita, sui problemi che possono nascere da un’esistenza i cui tempi sono dettati dai tour promozionali, sui suoi sogni (non a caso un pezzo si chiama The Dream), parla di amori difficili, di amori mai nati e del dolore come conseguenza di queste passioni (come fa, ad esempio, in I’ve Been Fine). Il tutto è trattato con una vena poetica e fortemente caratterizzata dall’introspezione e dal racconto in prima persona di un’artista che, attraverso la sua musica, sta facendoci sbirciare nel suo cuore e nella sua memoria.

La musica segue decisamente questo afflato poetico e intimo, integrando uno stile a pieno titolo appartenente alle Warpaint (la traccia di apertura Mykki è, forse, quella che più conserva in sé lo stile della band) con un’atmosfera più sensuale, riflessiva e dunque dai ritmi meno incalzanti, quasi a volerci far dare peso a ogni passaggio del pezzo, a ogni parola (a stendardo di questa attitudine meditativa il singolo Love Leaks procede con un ritmo pesante simile al ticchettio di un orologio antico).

Nonostante abbia ricevuto in fase di produzione l’aiuto della sua band, tutti gli strumenti del disco sono suonati da Theresa che ha anche programmato la drum machine presente in ogni pezzo. Un disco intimamente e costitutivamente solista per raccontare di sé e, forse, conoscersi meglio.

(2018, Caroline / Universal / LoveLeaks)

01 Mykki
02 I’ve Been Fine
03 Love Leaks
04 The Dream
05 Tutorial
06 Dram
07 Safe
08 Sassafras Interlude
09 Take One
10 Too Sweet

IN BREVE: 3/5