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Vaccines – Come Of Age

Ancora Indie (la produzione è Columbia!). Indie, nel senso di singolare arrangiamento stilistico di canoni musicali specifici. Resta da chiarire quale sia il punto di partenza. E sembrerebbe essere proprio il loro primo album “What Did You Expect From The Vaccines?”, ma con una differenza sostanziale ed assolutamente valida. Le sonorità del lavoro precedente sono immediate, spigliate, apparentemente spontanee, un indie pulito (anche se è una contraddizione in termini!). In definitiva un album indie-basic, convincente ma basilare. Per il nuovo album, Come Of Age, provano a complicare il gioco e ad aggiungere dei livelli di significato. Funziona così: semplificando drasticamente la regola del singolo, la struttura risulta generalmente più complessa. Gost Town (sarà mica un elogio a Jack White?) propone un giro di basso effettivamente noioso, che sul ritmo cadenzato di Pete Robertson funziona straordinariamente bene… stessa storia per Come Of Age, ma con una chitarra arrangiata in divertente salsa anni ’60. Complessivamente la gamma sonora si amplia masticando bene citazioni (predigerite) che scivolano dal post punk (I Always Knews) al folk rock (All In Vain), passando per una verione light del canto alternato (Teenage Icon), tuttavia in modo poco strutturato (e anche un po’ random!). L’album è disteso ma non perfettamente calibrato, in alcuni punti muore cadendo in motivetti scorazzanti che abbiamo già sentito troppe volte (magistralmente eseguiti anche da loro!). Preferiamo però guardare (riguardare) tutti i suoi spunti interessanti, come le schioccanti chitarre di No Hope, che strizzano l’occhio persino a “That ’70 Show”. Il cambio di produzione, Ethan Johns (tra i produttori dei nomi vincenti dell’indie-rock), si sente e tutto in positivo; ma non ci sono brani invidiabili e l’immagine generale resta sempre la stessa. L’indie si è sporcato. Ma non è una grande scoperta! Era esattamente quello che ci aspettavamo da voi.

POST IT: Una maggiore dose di autonomia sarebbe legittima.

(2012, Columbia)

01 No Hope
02 I Always Knew
03 Teenage Icon
04 All In Vain
05 Ghost Town
06 Aftershave Ocean
07 Weirdo
08 Bad Mod
09 Change Of Heart Pt. 2
10 I Wish I Was A Girl
11 Lonely World

A cura di Vittoria Strazzeri