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EL VY – Return To The Moon

returntothemoonNel nuovo millennio poche altre band hanno raccolto consensi come i The National e poche altre penne hanno inciso come quella del loro frontman Matt Berninger. Ed è proprio al lavoro di quest’ultimo che la formazione di base a Cincinnati deve tantissimo, per quella sua scrittura agrodolce, per quel suo cantato baritonale, divenuti col passare degli anni e dei dischi un apprezzato segno distintivo.

Comprensibili, dunque, le aspettative di molti su una possibile futura carriera solista di Berninger, che sarebbe stata il perfetto contraltare poetico del percorso con la band madre. Invece no, il primo progetto in cui ha deciso di imbarcarsi Matt fuori dai The National è questo EL VY che lo vede in coppia con Brent Knopf dei Menomena, un’amicizia lunga dieci anni, la loro, concretizzatasi artisticamente solo adesso con Return To The Moon.

Al contrario di quanto sarebbe potuto accadere, il ruolo di Knopf non è quello di mero accompagnamento musicale in un album sostanzialmente solista di Berninger, tutt’altro. Knopf ci mette molto di suo per allontanare “Return To The Moon” tanto dalla dimensione The National quanto da quella cantautorale cui avrebbe potuto propendere Berninger, inserendo qui un’elettronica mai invadente (la title track o Sleepin’ Light), un po’ di psichedelia (Need A Friend) e anche certe inattese vene di ombroso electro-rock (Happiness, Missouri).

Niente a che vedere con i The National (richiamati in qualche modo nelle sole No Time To Crank The Sun, It’s A Game e Careless), così come ha poco a che vedere col suo songwriting principale quello messo in mostra qui da Berninger: più ironiche del solito, a tratti scanzonate, le lyrics si svestono sensibilmente dei riferimenti autobiografici, perdendo però quella scura aura che è il punto di forza del Berninger in formato band.

Vuoi anche per questo non secondario aspetto, la prova vocale di Berninger perde tanta di quell’emotività che ha contribuito a farlo affermare, rendendo l’album troppo ricurvo sulle stesse tonalità e non lasciando emergere neanche una sola traccia dal torpore complessivo. Sarà anche fastidioso sentirselo dire, ma l’etichetta di side project a questi primi EL VY non la leva nessuno.

(2015, 4AD)

01 Return To The Moon (Political Song For Didi Bloome To Sing, With Crescendo)
02 I’m The Man To Be
03 Paul Is Alive
04 Need A Friend
05 Silent Ivy Hotel
06 No Time To Crank The Sun
07 It’s A Game
08 Sleepin’ Light
09 Sad Case
10 Happiness, Missouri
11 Careless

IN BREVE: 2,5/5

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