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Levante – Nel caos di stanze stupefacenti

Per parlare di Nel caos di stanze stupefacenti è necessario parlare anche, o forse soprattutto, di Levante, della sua storia e di cos’è Levante oggi. Claudia Lagona è cresciuta parecchio dai tempi di “Manuale Distruzione”, il disco del singolone “Alfonso” che senza dubbio è il suo pezzo più conosciuto anche se forse non quello più rappresentativo.

Nel frattempo ci sono stati un secondo disco niente male, centinaia di date su e giù per la Penisola, un primo romanzo (forse evitabile) e il discusso featuring con J-Ax, Fedez e Stash (questo invece decisamente evitabile). Poco dopo l’uscita del terzo disco, è stato confermato il suo ingresso nel team di giudici per la prossima stagione di X Factor, una scelta che toglie ogni dubbio sulla voglia della nostra di abbandonare i club e il pubblico che li popola per ambire ai palazzetti e fare ben altri numeri. Queste ultime notizie unite al suo impegno costante sui social, la copertina del disco – che spazza via il look sobrio e morigerato delle precedenti – e il video del primo singolo Non me ne frega niente mi hanno fatto partire prevenuto su cosa avrei trovato nel disco vero e proprio: e invece sorpresa!

Nessuna svolta: la notizia è che la Levante di “Nel caos di stanze stupefacenti” ha fatto un disco à la Levante, con tutti i pregi e i difetti del caso. Ok, gli arrangiamenti sono un po’ più electro pop, mancano le chitarre acustiche ma la sostanza rimane la stessa: canzoni pop particolarmente efficaci dal vivo, pezzi che partono piano per poi esplodere in ritornelli che ti si appiccicano addosso. Brillano Io ti maledico, Non me ne frega niente e il duetto con Gazzè, pronto a diventare un cavallo di battaglia dal vivo grazie al ritornello “…sei un pezzo di me…”, pensato ad hoc per diventare il degno successore di “che vita di…”.

Ci sono anche delle cadute di stile come Gesù Cristo sono io o Le mie mille meche riprende i temi del suo brutto romanzo. Probabilmente saranno le sue scelte non musicali a darle più visibilità e un pubblico sicuramente più ampio e variegato; d’altronde solo in Italia le canzoni di Levante possono essere considerate “indie” o “di nicchia”. Quello che resta fuori dal gossip, da X Factor e da Instagram è un bel disco di pop onesto, moderno e in linea con i gusti del tempo. Consigliato.

(2017, Carosello)

01 Caos (preludio)
02 1996 La stagione del rumore
03 Io ti maledico
04 Non me ne frega niente
05 IO ero io
06 Gesù Cristo sono io
07 Diamante
08 Pezzo di me (feat. Max Gazzè)
09 Santa Rosalia
10 Le mie mille me
11 Sentivo le ali
12 Di Tua Bontà

IN BREVE: 3/5

Instancabile chitarrista e adoratore della loopstation, crede che la musica live stia tirando gli ultimi sospiri, ma imperterrito continua con l'accanimento terapeutico. Lettore di biografie, adoratore di Morrissey, di Django Reinhardt, della Juventus e di Joey Barton.

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