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Richard Ashcroft – 05/06/2010 – Ancona – Piazza Del Papa

Ho assistito a tanti concerti nella mia vita, ma non mi era mai capitato che le aspettative pre-concerto risultassero a fine esibizione cosi sbagliate. E’ accaduto stavolta, per fortuna. Avevo infatti più di un timore per il concerto in terra marchigiana di Mr. Richard Paul Ashcroft da Wigan. Ricapitolando: hai un gruppo che va alla grande (The Verve), lo sciogli un paio di volte negli anni ’90 quando hai il mondo ai tuoi piedi, intraprendi un’ottima carriera solista prima di rifondare la band e riscioglierla nel giro di un anno, ma giusto in tempo per annullare l’unica data italiana (Livorno, estate 2008) per una faringite acuta. Se poi aggiungiamo che questa era la sua prima uscita in assoluto con la nuova ed apparentemente bizzarra formazione, ed il soggetto in questione è grande amico dei fratelli Gallagher (sul palco non si sono mai sprecati più di tanto), il quadro è completo. Invece eccomi qua a scrivere di un concerto a dir poco memorabile. Ashcroft entra alle 22 molto carico e l’inizio con le nuove Are you Ready?Born Again è davvero fulminante: due grandi canzoni, degne del miglior britpop, con contaminazioni elettroniche che non guastano affatto. In poche parole, la giusta prosecuzione del percorso cominciato col tormentone “Love is Noise” due anni or sono. L’innovazione sonora al classico stile di Ashcroft è pero giustamente discreta, e l’alternarsi delle nuove canzoni ai suoi vecchi successi da solista (A Song for the LoversMusic is Power) dà vita ad un suono coeso e convincente. E’ pero innegabile che la serata faccia il definitivo salto di qualità appena si comincia a pescare a piene mani da quel capolavoro che è “Urban Hymns”: una magistrale esecuzione di Lucky Man è la prima concessione che il 39enne scheletrico cantautore fa ai nostalgici dei Verve. Le altre saranno SonnetThe Drugs Don’t Work, perfettamente incastonate in un set acustico del quale fa parte anche Check The Meaning. Si conclude in bellezza con Break The Night With Colour, e a luci spente mi vengono in mente tre cose. La prima è che se fosse possibile assisterei volentieri allo stesso live anche domani, e questo per il sottoscritto è sinonimo di un concerto superlativo. La seconda è invece che Richard sia molto convinto di questa sua nuova avventura musicale e di quello che fa sul palco. E siccome lo fa bene, non può che far piacere per lui anche da un punto vista umano, vista la depressione della quale ha tanto sofferto in passato. Infine un grande plauso va agli organizzatori: quello di Richard Ashcroft è stato un autentico colpaccio per lo Spilla Festival, con la soddisfazione di vedere il nome di Ancona insieme a Parigi, Amsterdam, Berlino e Londra come prima tappa di questo mini tour europeo di Ashcroft, per di più in una cornice splendida come Piazza Del Papa (“What a beautiful scene” le parole testuali dell’inglese durante il concerto). Far vivere un monumento e valorizzarlo grazie alla musica rock è stata un’operazione perfettamente riuscita.

SETLIST: Are You Ready? – Born Again – A Song For The Lovers – Beatitude – Music Is Power – How Deep Is Your Mind – America – Lucky Man (cover dei The Verve) – She Brings Me The Music – Glory – Let My Soul Rest —encore— Sonnet (acustica, cover dei The Verve) – Check The Meaning (acustica) – The Drugs Don’t Work (acustica, cover dei The Verve) —encore 2— Lonely Soul – Royal Highness – This Thing Called Life – Break The Night With Colour


(“A Song For The Lovers” live @ Piazza Del Papa, Ancona)

A cura di Karol Firrincieli

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