Home RECENSIONI Bonnie ‘Prince’ Billy – Wolfroy Goes To Town

Bonnie ‘Prince’ Billy – Wolfroy Goes To Town

Mannaggia a lui. mannaggia a Bonnie ‘Prince’ Billy e alla sua musica così nera. Un vaso, pieno di terra da travasare, pronta per un nuovo innesto, ecco la sua musica; le unghie infiltrate dai grani, impastate dal lavoro, ecco cos’è. Mannaggia a lui sì, perché a ogni suo lavoro è obbligo per l’ascoltatore fare i conti con se stessi e con i bilanci della vita, guardando al passato con la tenerezza di chi ha rinnegato tutto nel presente. Un nuovo disco per il “Principe” è pressoché questo: spostare la tensione da un disco all’altro, dal passato al presente, mettendoci dentro tutto. Il nuovo Wolfroy Goes To Town è una lenta processione dalle campagne verso la città, con gli occhi che man mano vengono sbronzati dalle luci delle vetrine e dall’altezza dei palazzi. Bonnie scrive liriche intime e ballate dense di arcaismo. Camminando con lui si naviga a vista, perdendo spesso il senso della tracklist, precipitati come si è nel pozzo senza fondo del languore. Poi però c’è sempre un elemento – che sia la voce di Angel Olson, che sia il testo duro di New Tibet o le inaspettate accelerazioni cowboy di Quail And Dumplings – che riporta in alto l’attenzione. La musica di Oldham è fuori tempo massimo, potrebbe tranquillamente scoppiettare in un vinile degli anni cinquanta, ma è proprio per questo compagna ideale di un pomeriggio particolarmente sporco, uno di quelli in cui le cose non riescono a trattenere i colori. E magari non è vero che “siamo infelici” (come canta depresso in We Are Unhappy), ma è vero che la routine ci rende persone peggiori. Poi ecco un disco, poche note, a restituirci qualche significato in più. Per farlo però non basta solo la musica di Will, serve molto di noi stessi, serve prendere il passato e travasarlo nel presente. Esattamente come per un vaso e un nuovo innesto.

Nota: Will Oldham si è circondato di tanti amici per la registrazione di questo disco. Ecco Ben Boye (tastiere e voce), Van Campbell (batteria), Shahzad Ismaily (percussioni, chitarra e voce), Emmett Kelly (chitarra e mandolino e cori), Danny Kiely (basso) e Angel Olson (voce).

(2011, Domino)

01 No Match
02 New Whaling
03 Time To Be Clear
04 New Tibet
05 Black Captain
06 Cows
07 There Will Be Spring
08 Quail And Dumplings
09 We Are Unhappy
10 Night Noises

A cura di Riccardo Marra