REDAZIONE

Avvocato mancato, giornalista, programmatore musicale in radio ma soprattutto divoratore compulsivo di musica, presenzialista convinto ai concerti e collezionista incallito di vinili, CD e musicassette. Fondatore e direttore responsabile de Il Cibicida.
Giornalista e autore, scrive per RAI e Mucchio Selvaggio. Qualche volta anche speaker radiofonico e blogger. Fondatore de Il Cibicida.
Michele Leonardi è nato. Vive, persino; da qualche parte. Per il resto, si affida momentaneamente a Sereni: “Nulla nessuno in nessun luogo mai”.
Una malattia cronica chiamata britpop lo affligge dal lontano 1994 e non vuole guarire. Bassista fallito, ma per suonare da headliner a Glastonbury c'è tempo. Già farmacista, ha messo su la sua piccola impresa turistica. Scrive per Il Cibicida dal 2009.
Reverendo Dudeista, collezionista ossessivo compulsivo, avvocato fallito, musicista fallito. Ha vissuto cento vite, nessuna delle quali interessante. Scrive per Il Cibicida da un numero imprecisato di anni che sarebbe precisato se solo sapesse contare.
Catanese, studi apparentemente molto poco creativi (la Giurisprudenza in realtà dà molto spazio alla fantasia e all'invenzione). Musicopatica per passione, purtroppo non ha ereditato l'eleganza sonora del fratello musicista; in compenso pianifica scelte di vita indossando gli auricolari.
Nasco a S. Giorgio a Cremano (sì, come Troisi) nel 1989. Cresco e vivo da sempre a Napoli, nel suo centro storico denso di Storia e di storie. Prestato alla legge per professione, dedicato al calcio e alla musica per passione e ossessione.
Giramondo, fotografa professionista, scrittrice, giornalista musicale. Non sono niente di tutto ciò. Non ancora.
Nasce a Roma e vive a Milano con il suo alter ego Hitomi (che però non la sopporta). Musicaholic senza rimedio, crede fermamente che "vivere nell'ignoranza è quasi come vivere nella felicità".
Ho quasi rischiato di diventare una donna di scienza, ma l'emisfero destro del mio cervello ha sempre avuto la meglio. Quando viaggio ci sono due cose che mi mandano in bestia: non avere cibo e cuffie.