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Chorusgirl – S/T

chorusgirlalbumIl risveglio di una certa scena londinese votata al twee pop tinto di shoegaze anni ‘80 pare certa, molte band ne ricalcano le gesta e questi Chorusgirl – qui al debutto omonimo – non sono da meno. La Fortuna Pop! li aggancia e, una volta inserito il quartetto nel roster, produce queste dieci tracce cominciando a farle girare come un jukebox mobile, facendo scattare la molla della loro carriera.

Sì, in questo momento c’è più vita rock in Gran Bretagna di quanta ne giri negli Stati Uniti, e “risvegliare” certe tendenze, mode, vezzi, tic british fa respirare bene le orecchie, ascoltare questa band – dall’innato “force” radiofonico – fa piacere, niente di eclatante, ma comunque un giro fisso di ricordi e poppies retrò che libera la fantasia e un pugno di minuti senza la spina della quotidianità.

La band, con al comando la tedesca Silvi Wersing, ha buone intuizioni ma anche cambiali verso retaggi sonori di stampo Cure in We Care About You, Breeders in No Moon e Echo & The Bunnymen in Shivers, ma sono solo fonti ispiratrici innocenti, quando invece l’intera tracklist fornisce un quadro completo di una personalità propria e multistrato. Tanto per saggiare il “dentro” fate girare This Town Kills, Arrows And Bones o Whiteout e i Chorusgirl vi adotteranno.

(2015, Fortuna Pop!)

01 Oh, To Be A Defector
02 No Moon
03 Girls Of 1926
04 This Town Kills
05 Sweetness And Slight
06 We Care About You
07 Shivers
08 Dream On, Baby Blue
09 Arrows And Bones
10 Whiteout

IN BREVE: 3/5

Giornalista e critico musicale da tempo, vivo nella musica per la musica, scrivo di suoni, sogni e segni per impaginare gli sforzi di chi dai sistemi sonori e dalle alchimie delle parole ne vuole tirare fuori il ritmo vitale dell’anima.