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Eddie Vedder – Earthling

Cavalcare un’onda, rimontarla fino al punto di rottura, ridiscenderla fino a quando, il corpo a mollo, non dica che la guerra è finita. Per poi risalire in sella e ricominciare a combattere più e più volte. È il surf questo, ma forse qualcosa di più. Eddie il surfista sul tetto del mondo, sui tetti delle onde e delle impalcature dei concerti pronto a saltare giù verso il pubblico. Un umano a cui è stato concesso di volare, Eddie. Che bella la vita quando scorre giovane! E Vedder ne ha vissuto una entusiasmante da uomo contemporaneo: rischi, rabbie, stizze politiche, testi che raccontano la crescita, il dolore della crescita. E a cavallo di una band, i Pearl Jam, pietra angolare del rock americano anni ‘90. Ma anche dopo quando, nel 2002, con una testa rasata a moicano, agitava un’asta di microfono a cui aveva infilzato una maschera di George W. Bush, in un momento storico in cui non si poteva far finta di niente. Vedder il polemico, il rocker sanguigno. L’uomo contemporaneo. Quante ne ha fatte, ne ha vissute.

E oggi? Chi è Eddie Vedder? Qual è la sua contemporaneità?

Oggi Eddie è un artista cinquantasettenne con una montagna di dischi alle spalle e di concerti. Con una figlia pronta a “liberarsi” di lui e fare la propria strada nella musica. Non è più il selvaggio. Il pazzo. Oggi Ed è il leader pacato di una band improvvisamente pacata, pacificata (disinnescata?). Perché un uomo contemporaneo racconta la sua età anche se fa rock‘n’roll e come tutto ciò si traduca in un disco solista (che arriva a undici anni da “Ukelele Songs” del 2011e a quindici da “Into The Wild” del 2007) è però il grande tema.

Ecco, partiamo da un assunto: Earthling è un album libero. Terrestre, per usare il suo titolo. Con i suoi difetti, i suoi guizzi, le rimonte e le cadute rovinose. È un disco, per dirla alla Eddie, “che rende orgoglioso chi lo scrive e che non si propone di piacere per forza agli altri”. Il Vedder solista si muove su territori ampi, praterie musicali. Tredici canzoni in cui emerge questa sua necessità di raccontarsi senza l’obbligo di essere divisivo o contrastante. Appunto, un uomo pacificato. Il risultato è che pezzi come Invincible o Fallout Today, più evocativi e lirici, contengono porzioni di rock liquido, ma poi Power Of Right e The Dark tentano un’accelerazione su crepitante e fumosa auto d’epoca.

Succede che il pezzo peggiore del lotto sia quello più gustoso per il palato di Eddie (ci possiamo scommettere), ovvero Picture, la marcetta country cantata con Elton John. Succede che in On My Way compare il campionamento della voce di Edward Louis Severson Jr, il padre che non ha mai potuto chiamare papà, dato non scontato che forse chiude un cerchio lungo trent’anni. Succede ancora che in Brother The Cloud, Ed, rincorre il fantasma del fratello minore Chris morto sei anni fa in un incidente in Africa ma che, inevitabilmente, finisce per fare un commiato di un altro fratello, un altro Chris, Chris Cornell, a cui Vedder non riuscì mai a dedicare un vero saluto per il troppo dolore (la coda, tesa, del pezzo è la cosa migliore dell’album). Succedono tante altre cose in questo disco, ad esempio il duetto con Ringo Starr nella beatlesiana Mrs. Mills (dedicata a un pianoforte Steinway & Sons che fa parte dell’equipaggiamento di Abbey Road) e poi quello con Steve Wonder che in Try sfodera un’armonica folle. Succede che in Long Way sembra di risentire la vocalità di Tom Petty non senza smarrimento da parte di chi ascolta.

Succede che musicalmente è un disco suonato tanto e bene, con chitarre, suoni e gingilli, ma tutto in maniera dimenticabile, nel senso che manca un’idea realmente indimenticabile e questo è un peccato mortale. Succede che, se guardi bene, questo disco è una baldoria di amici da grigliata al mare e fiumi di birra e poi qualche racconto del passato. E succede che torni a casa con un set di foto che immortalano il surfista Eddie a mollo, con le braccia sulla tavola, mentre la guerra, alle sue spalle, è ormai finita.

(2022, Seattle Surf / Republic)

01 Invincible
02 Long Way
03 Power Of Right
04 Brother The Cloud
05 Fallout Today
06 The Dark
07 The Haves
08 Good And Evil
09 Rose Of Jericho
10 Try
11 Picture
12 Mrs. Mills
13 On My Way

IN BREVE: 2,5/5