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Empress Of – Me

empressofmeLe vie dell’avant pop al femminile sono infinite. Una lunga discendenza che parte dai Cocteau Twins, passa per Bjork, i Portishead e i Lamb per arrivare alle nuove star come FKA Twigs, Zola Jesus, Santigold, Bat For Lashes e non scomodiamo la scena scandinava, sempre prodiga di contributi interessanti. All’elenco delle grandi promesse dobbiamo ascrivere anche Lorely Rodriguez e la sua creatura solista, Empress Of.

Scritte in cinque settimane in una casa di amici affacciata su un lago poco fuori Città del Messico, quelle della Rodriguez sono canzoni adulte prive di edulcorazioni e venate da una lieve malinconia. Ritmiche pulsanti e vivaci, bassi profondi e un panorama sonoro a tratti ricco e subito dopo impietosamente minimale tratteggiano un pop dalle campiture post-contemporanee.

Lorely maneggia con perizia i synth – l’album è interamente arrangiato da lei – e governa una sensibilità melodica che le consente di creare tortuose variazioni vocali, su tutte quelle della bellissima opener Everything Is You. Unendo elementi R&B a rarefazioni dream pop e flirtando con l’elettronica di SBTRKT e Mount Kimbie, Me è un album imprevedibile e dai molteplici gerghi sonori. Basta premere play su Water Water e beat house prenderanno il sopravvento, basta entrare in How Do You Do It e si materializzerà un charleston elettronico.

La bellezza di “Me” sta nelle sfumature e nelle melodie sfuggenti eppure così fluide, nei giochi di forme e luci che si rincorrono in un sentiero zigzagante fatto di felici intuizioni stilistiche. Empress Of è un progetto interessante che si guadagna tutta la nostra stima.

(2015, Terrible)

01 Everything Is You
02 Water Water
03 Standard
04 How Do You Do It
05 To Get By
06 Kitty Kat
07 Need Myself
08 Make Up
09 Threat
10 Icon

IN BREVE: 4/5