Se fra qualche anno nascerà la necessità di consultare un atlante illustrato della musica black dei nostri giorni, gli indici sarebbero probabilmente composti da due album usciti nelle ultime due settimane: la meravigliosa O.S.T. di “Black Panther” e Everything Is Recorded.
Everything Is Recorded è il progetto del produttore britannico Richard Russell, fondatore dell’etichetta discografica XL Recodings che, dopo aver sganciato sul web un paio di singoli che vedevano tra i credits nomi eccellenti della musica black e aver lasciato presagire qualcosa sul suo super gruppo al Club To Club di Torino, esce adesso con un album che conta una band di assoluto rispetto. Il disco è una sorta di dream team della musica black: da Sampha alle sorelle Ibeyi, da Kamasi Washington a Syd.
Quello che rende il progetto incredibile è il suo respiro e la sua attitudine jazzistica che mette la musica al primo posto, prima dei nomi. Una musica che premia la collaborazione, che non conosce confini geografici (Kamasi è statunitense, Sampha è inglese e le Ibeyi sono francesi) e che mette in scena tutto ciò che una cultura musicale può esprimere fondendo soul, gospel, rap, jazz e trip hop.
Le voci si fondono, quella calda di Sampha (che nell’album canta quattro tracce) incontra quella delicata del duo cubano-francese, quella soul di Infinte incontra quella rap della star britannica Giggs. Le sonorità sono cariche di loop e sample dalla musica di scuola Motown (in quello stile inaugurato dai Massive Attack), come la traccia di Curtis Mayfield utilizzata in Close But Not Quite.
Il tocco di Kamasi Washington si sente e non solo nei fiati, ma anche nell’approccio musicale innovativo (come nel singolo che ha inaugurato il progetto, Mountains Of Gold), l’elettronica è arricchita dal dolce suono dei tasti del pianoforte di Sampha (vedi la traccia che porta lo stesso nome dell’album). Come una ciliegina sulla torta, per arricchire il magnifico parterre Russell sceglie di collaborare anche con Peter Gabriel, che impreziosisce il suo lavoro (Purity) e dà quel tocco da veterano a un album meraviglioso.
“Everything Is Recorded” è un ambizioso e riuscito tentativo di dare vita a musica nuova grazie al contributo di leve vecchie e nuove, che sembrano divertirsi nel comprendere cosa sono in grado di creare e cosa è capace di fare la musica.
(2018, XL)
01 Intro
02 Close But Not Quite (feat. Sampha)
03 She Said (feat. Obongjayar & Kamasi Washington)
04 Wet Looking Road (feat. Giggs)
05 Mountains Of Gold (feat. Sampha, Ibeyi, Wiki & Kamasi Washington)
06 Show Love (feat. Syd & Sampha)
07 Echoes In The Bone – Interlude (feat. Rachel Zeffira)
08 Bloodshot Red Eyes (feat. Infinite & Green Gartside)
09 Cane (feat. Ibeyi)
10 Purify – Interlude (feat. Infinite & Peter Gabriel)
11 Be My Friend (feat. Infinite)
12 Everything Is Recorded (feat. Sampha & Owen Pallett)
IN BREVE: 4,5/5