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Gun Outfit – Dream All Over

dreamalloverLa loro genia musicale in America è definita “dusky”, quel bel combusto di rock volante, blues profondo, sogni tagliati a fette e quel senso di notturno al confine con l’alba che staziona a metà tra cuore e testa.

Dream All Over è il quarto “passaporto per tutto” del duo losangelino dei Gun Outfit – Carrie Keith e Dylan Sharp – coppia artistica che mette in mostra una quota espressiva non male, e questo nuovo disco non fa che allargarne le potenzialità e le mire fuori rotta, tutte opzioni che li hanno già portati ad essere un bel “numero” a casa loro.

Dodici tracce piacevolissime e di gran gusto, nessuna sprovveduta esaltazione di chissà cosa, molte le arguzie e tenerezze messe in circolazione nella tracklist; se le ballate Legends Of My Own e Matters To A Head vi danno la fretta di libertà, di fuggire via, poi – come messe lì a bilanciare i vari stati d’animo – il blues noir di Angelino, la sobrietà elettrica che scorre in Scorpios Vegas e In Orbit o la reediana Only Ever Over vi daranno altri motivi per fermarvi e pensare, ponderare strati d’anima.

Un disco che conferma la salute di una band che – dalla parte di quella America altra e che riflette a testa in giù – arriva per diffondere colori e piacere low cost.

(2015, Paradise Of Bachelors)

01 Gotta Wanna
02 Legends Of My Own
03 Matters To A Head
04 Compromise
05 Angelino
06 Came To Be
07 Scorpios Vegas
08 Pass On Through
09 In Orbit
10 Blue Hour
11 Worldly Way
12 Only Ever Over

IN BREVE: 4/5

Giornalista e critico musicale da tempo, vivo nella musica per la musica, scrivo di suoni, sogni e segni per impaginare gli sforzi di chi dai sistemi sonori e dalle alchimie delle parole ne vuole tirare fuori il ritmo vitale dell’anima.