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Mary J. Blige – Strength Of A Woman

Il titolo di “Queen Of Hip Hop Soul” Mary J. Blige se l’è conquistato ben prima di vendere milioni di dischi, registrare cifre da record, vincere 9 Grammy o una lista innumerevole di altri riconoscimenti. Già nel lontano 1992 con “What’s The 411?” e ancor di più poco dopo con “My Life” (1994), aveva dimostrato che il suo hip hop era differente.

Mary J. Blige ha fatto del soul un mezzo per veicolare trascorsi della sua vita travagliata, dando voce a una donna fragile, figura contrapposta alla donna oggetto promossa da Lil Kim sempre sotto un visionario Puff Daddy. La dipendenza da cocaina e alcol, le violenze domestiche, l’hanno resa una persona sempre più forte,  a maggior ragione adesso che ha pubblicato il primo album non più alle dipendenze del dispotico manager ed ex marito Kendu Isaacs (“There’s a special place for you in hell, you gon’ pay for what you did to me I’ma tell you ‘cause the truth will see me free”, da Set Me Free),in cui solo ora fa trapelare vicende di un matrimonio tutt’altro che idilliaco.

Il titolo Strength Of A Woman non è quindi casuale: all’età di 46 anni, con 25 anni di carriera e 13 album alle spalle, la Blige ha imparato a suo discapito che il successo e la fama possono ritorcersi contro. L’unica persona su cui si può contare è se stessi, amarsi prima di amare qualcun’altro. È questo il motivo per cui ad aprire con l’aiuto di un classico Kanye West c’è Love Yourself  (“You gotta love yourself, before you love somebody else”).

Avevamo perso un po’ della sua emotività con l’ultimo “The London Sessions” (2014), in cui aveva voluto sperimentare vibe più dance (con i Disclosure ad esempio) in quella UK che l’ha sempre accolta con calore, in alcuni casi più degli Stati Uniti. Ma ancora una volta non nasconde le sue debolezze: si definisce una sopravvissuta in Survivor, rinata dopo aver toccato il fondo (“No matter how low I go, I’m going to rise up … and I’m burning so bright you can’t put out my fire”), ma ora è tornata più forte, quasi Indestructible (“You gotta love like you never been hurt, to find a love that you deserve Indestructible, indestructible”).

Oltre che con l’ex marito, un altro rapporto molto tormentato l’ha avuto con un altro uomo della sua vita: il padre, da cui era stata abbandonata in tenera età, fino a quando la bambina diventata la Mary J. Blige di successo che tutti conosciamo è stata riavvicinata per secondi fini. In Hello Father sembra aver superato il risentimento nei suoi confronti pur di avere al suo fianco una figura maschile sulla quale fare affidamento.

Infine la Blige cerca di formare un team anche con la nuova scuola: Quavo dei Migos e DJ Khaled creano una base trap-lite per accompagnare lei e Missy Elliott in Glow Up, termine altrettanto giovanile per indicare la rinascita di una persona.

“Strength Of A Woman” è un messaggio rivolto a ragazze e donne che sono state ferite e vogliono ricominciare ad avere fiducia nell’amore, partendo in primis dall’acquisire rispetto per la propria persona. Trovare un proprio equilibrio, vivere libere da ogni restrizione e come MJB finally free to be me”.

(2017, Capitol)

01 Love Yourself (feat. Kanye West)
02 Thick Of It
03 Set Me Free
04 It’s Me
05 Glow Up (feat. Quavo, DJ Khaled & Missy Elliott)
06 U + Me (Love Lesson)
07 Indestructible
08 Thank You
09 Survivor
10 Find The Love
11 Smile (feat. Prince Charlez)
12 Telling The Truth (feat. Kaytranada & BADBADNOTGOOD)
13 Strength Of A Woman
14 Hello Father

IN BREVE: 3,5/5

Consulente ed ingegnere, ma prima ancora “music addicted”. Da sempre con sottofondo musicale a far da colonna sonora della mia vita.