Diciamocelo subito, le influenze di certi War On Drugs, Ducktails e il Paisley in generale, fanno bella figura nelle canzoni degli australiani Oh Mercy, capitanati da Alexander Gow. Rendono esattamente la forma e la sostanza di un “indie” melodico da ascoltare a tutto volume per sognare a occhi spalancati e, perché no, innamorarsi a stampo con una lei da tempo sospirata.
Un album di dodici brani legati anche a filamenti pop Ottantiani in cui la voce dolciastra e atmosferica di Gow ne ricama i contorni e ne sostiene i begli arrangiamenti, dosati e sempre sul punto giusto di arricchire un ascolto tranquillo e predisposto al bello. La tracklist di questo nuovo lavoro When We Talk About Love è un corrispettivo di ballatine (Sandy), piccole sinfonie (Lady Eucalyptus), fughe minimali verso lidi alternativi (I Believe It), dove non mancano anche momenti offuscati o per meglio dire poco d’impatto come la pessimista Can’t You Hear My Body (Calling Out To You) che ricorda – molto da vicino – certi The Veils amareggiati, ma che comunque circoscritta a fine giro non inficia assolutamente nulla del lotto sonoro.
È il quarto disco per la band di Melbourne e il quarto motivo per gli ascoltatori di avere a che fare con una delicatezza che non si riscontra tutti i giorni tra il lettore stereo e i fidi woofer.
(2015, Casadeldisco)
01 Without You
02 I Don’t Really Want to Know
03 Sandy
04 Lady Eucalyptus
05 Let Me Be Him
06 If You Come Around Tonight
07 Iron Cross
08 All Roads Leads To You
09 I Believe It
10 Can’t You Hear My Body (Calling Out To You)
11 Cool Water
12 Catherine
IN BREVE: 3,5/5