Home RECENSIONI Red Sparowes – Aphorisms

Red Sparowes – Aphorisms

Con l’abbandono di Josh Graham, deciso a dedicarsi solo a Neurosis ed ai suoi nuovi A Storm Of Light, le scure nubi si sono addensate in maniera prepotente sulle teste dei restanti Red Sparowes. Il futuro appare incerto e, anche se la band dovesse sopravvivere, si teme un certo calo di ispirazione. Brutta tegola questa defezione nel momento in cui i Passeri Rossi son diventati un nome di punta del panorama post-rock attuale. Aphorisms è la prima pubblicazione dopo l’uscita di Graham ed il materiale incluso può essere un buon indizio per tentare di capire dove il combo losangelino può adesso dirigersi. Siamo sempre entro i confini del post-rock strumentale fatto di continui intrecci di chitarra e di atmosfere soffuse, dove i climax si susseguono ciclicamente e gli svolgimenti ritmici accompagnano il flusso con dinamismo. Ma a differenza di gruppi come Godspeed You! Black Emperor, Mono ed Explosions In The Sky, la formula dei Red Sparowes prevede una successione più fluida e progressiva dei temi melodici che evitano l’immobilismo armonico. L’inizio è degno della migliore vena ispiratrice con We Left The Apes To Rot, But Find The Fang Grows Within che apre con dinamica altissima per poi ripiegare su arpeggi più soffusi su un sempre vivo tempo sincopato e ricominciare il suo flusso imponente e mutare nuovamente: del lotto risulta i brano più “pesante” e più legato al recente passato. La successiva Error Has Turned Animals Into Men, And To Each The Fold Repeats ha toni più dimessi ed il tema principale si distende su manti lievemente malinconici. C’è un che dei Mogwai di “Young Team” parecchio accentuato nei ricami di chitarra di questa composizione, ma anche nelle parti più spesse con distorsioni. L’ultimo brano dei tre qui inclusi, The Fear Is Excruiating, But Therein Lies The Answers è una sorta di piccolo diesel che solo dopo ripetuti ascolti rivela il suo potenziale: partenza soffusa su un giro che ricorda i bucolici giri dei Grails che si evolve lentamente senza però eccedere in flussi di potenza. Indicativo ma anche transitorio questo “Aphorisms”, che come ogni ep va preso come un’uscita di minore importanza, ci consegna una band nuovamente alla ricerca dei giusti equilibri per poter proseguire degnamente la propria carriera. E’ ovvio che l’uscita di scena di Graham, che rappresentava l’anima metallica dei nostri, potrebbe e non poco alleggerire le trame strumentali nei successivi lavori. Ci auguriamo che, qualsiasi strada venga percorsa, la qualità della musica dei Red Sparowes possa mantenersi sugli stessi livelli di dischi ottimi come “At The Soundless Dawn” e “Every Red Heart Shines Towards The Red Sun”, autentiche gemme e must per il rifiorire del post-rock strumentale degli ultimi anni.

(2008, Sargant House)

01 We Left The Apes To Rot, But Find The Fang Grows Within
02 Error Has Turned Animals Into Men, And To Each The Fold Repeats
03 The Fear Is Excruiating, But Therein Lies The Answers

A cura di Marco Giarratana