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Shandon – Back On Board

backonboardOlly Riva e i prodi Shandon (se ne erano perse le tracce) sono di nuovo in giro a far valere il proprio volume denso di groove e ritmo con Back On Board, un album “classicamente” Shandon, cioè un disco succulento e gustoso che però non aggiunge niente di nuovo al loro essere e tantomeno al panorama underground, ma che funzionerà dannatamente bene nei circuiti da sballo, pogo e libertà.

Il punk rock ibrido degli Shandon ha fatto storia, con loro i Novanta scalmanati ritornano prepotentemente ma, appunto, solo per chi quegli anni li ha vissuti e tormentati a pelle. Questi nove inediti più due cover, Proud Mary dei Creedence Clearwater Revival e Locked Out Of Heaven di Bruno Mars, fanno sì “festa mobile”, ma come fosse un bel souvenir dei tempi andati. Con molti ospiti nella tracklist, Vic Ruggiero (The Slackers), Ferdi e T-Bone (The Bluebeaters), Bunna (Africa Unite), il disco è una continua tentazione punk, ciondolii in levare, fughe ska e sudori di free skate movement, un’orgia di hit floor sudaticce con cui gli Shandon ci hanno svezzato a dovere, un repertorio radiofonico al top che comunque lascia le sue scie egregiamente.

Tra le tante della tracklist, i fiatoni ska di Skate Ska, la scalmanata epilessia di Landed, il pop elettrico che smuove The Miracle o l’epicità bluastra di Only Love, con la sintonia del rimanente che è tutta una California prêt-à-porter.

(2016, Ammonia)

01 Tony Alva
02 Locked Out Of Heaven
03 Heart Attack
04 Skate Ska
05 Proud Mary
06 Vuoto
07 Landed
08 Wrong Note
09 The Miracle
10 Festa
11 Only love

IN BREVE: 3/5

Giornalista e critico musicale da tempo, vivo nella musica per la musica, scrivo di suoni, sogni e segni per impaginare gli sforzi di chi dai sistemi sonori e dalle alchimie delle parole ne vuole tirare fuori il ritmo vitale dell’anima.