Home LIVE REPORT Sigur Ros – 19/02/2013 – Milano – Mediolanum Forum di Assago

Sigur Ros – 19/02/2013 – Milano – Mediolanum Forum di Assago

Lo ammetto, nonostante segua i Sigur Ros fin dagli esordi e conosca tutti i loro album, fra me e loro non s’รจ mai instaurata una corrispondenza emotiva tale da poter sfociare in amore, fermo restando l’apprezzamento per lavori evidentemente di altissimo livello. Ma, si sa, รจ faccia a faccia che bisogna confrontarsi, quindi l’occasione di poterli โ€œincontrareโ€ per la prima volta era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. La location โ€“ e questo รจ un dato inconfutabile โ€“ non รจ di certo il non plus ultra per una proposta sonora fortemente atmosferica come quella degli islandesi; per di piรน, il Mediolanum Forum di Assago avrebbe dovuto essere stracolmo, ma a quanto pare il concetto di sold out non รจ universale, dato che il parterre (i cui biglietti erano andati a ruba in pochi giorni) รจ vuoto per circa un terzo della sua profonditร , mentre le tribune si andranno mano a mano a riempire del tutto.ย Il palco che ci si trova davanti non appena entrati รจ un enorme โ€œbaldacchinoโ€, con teloni bianchi che ne coprono tanto i lati quanto il fronte, rendendo praticamente impossibile vedere cosa accade all’interno. Ed รจ per questo che di Benjamin John Power โ€“ metร  Fuck Buttons qui a supporto dei Sigur Ros col suo progetto solista Blanck Mass โ€“ riusciamo a percepirne la presenza fisica solo per la drone-ambient che si propaga per circa 20 minuti all’interno del palazzetto.

Alle 21.30 bollate รจ la volta dei Sigur Ros, o sarebbe meglio dire dell’orchestra Sigur Ros, dato che come di consueto i tre (Kjartan Sveinsson ha da poco lasciato) si accompagnano ad almeno altri 7/8 musicisti che contribuiscono enormemente al muro di suoni della band. Ma la decina di soggetti on stage sarร  visibile solo dopo qualche pezzo: per i primi brani, infatti, i teloni bianchi non solo non cadono, ma diventano oggetto di proiezioni d’immagini e luci, qualche sagoma si profila di tanto in tanto, ora enorme ora minuscola a seconda del gioco di ombre offerto dalle luci colorate.

Quando i teloni vengono lasciati cadere, Jonsi รจ lรฌ al centro del palco con la sua chitarra e l’immancabile archetto da violino per tirarne fuori le note. La scaletta offerta dagli islandesi al pubblico milanese รจ piuttosto variegata, pescando qua e lร  nelle discografia della band: si va da ร Gรฆr (โ€œHvarf โ€“ Heimโ€) a Nรฝ Batterรญ e Olsen Olsen (โ€œAgaetis Byrjunโ€), da Sรฆglรณpur e Meรฐ Blรณรฐnasir (โ€œTakk…โ€) agli untitled Vaka ed E-bow (dalle parentesi del 2002), dalla recente Varรบรฐ (โ€œValtariโ€) a brani nuovi e ancora inediti come Yfirborรฐ, Brennisteinn e Kveikur, provati dal vivo in vista di una nuova pubblicazione. Neanche a dirlo, a catalizzare l’empatia del pubblico ci pensano i due pezzi di โ€œTakk…โ€ fra i piรน famosi della band, ovvero Hoppรญpolla prima e Glรณsรณli poi: le esecuzioni, di questi come di tutti i brani, sono impeccabili, la forza chitarristica รจ dirompente rispetto alle relative incisioni su disco e a guadagnarne รจ l’impatto complessivo. Jonsi proferisce solo qualche parola, qualche flebile โ€œgrazieโ€ fra un pezzo e l’altro.

E’ proprio alla fine di โ€œGlรณsรณliโ€ che l’ensemble abbandona le postazioni prima del consueto encore: ad iniziarlo c’รจ Svefn-g-englar, caposaldo della produzione degli islandesi estratto da โ€œAgaetis Byrjunโ€, l’inedito Hrafntinna (anch’esso giร  eseguito parecchie volte dal vivo dalla band) e la conclusiva Popplagiรฐ, altra untitled dal lavoro del 2002. Dopo due ore di performance i Sigur Ros lasciano il palco, salvo ritornarci poco dopo per i ringraziamenti di rito in stile decisamente teatrale: tutta l’orchestra s’inchina al pubblico e giรน di nuovo. Gli applausi non tendono a scemare e i Sigur Ros tornano nuovamente ed elegantemente sul palco per un ulteriore ringraziamento, questa volta con in mano una bandiera italiana con su la scritta โ€œTakkโ€ (โ€œgrazieโ€ in islandese). E’ davvero tutto, s’accendono le luci e la folla comincia ad abbandonare il Forum. Magari non sarร  ancora amore, ma un bel passo avanti nella โ€œrelazioneโ€ fra me e i Sigur Ros รจ stato adesso compiuto.

SETLIST: Yfirborรฐ – ร Gรฆr – Nรฝ Batterรญ – Brennisteinn – Sรฆglรณpur – Olsen Olsen – Vaka – E-bow – Varรบรฐ – Hoppรญpolla – Meรฐ Blรณรฐnasir – Kveikur – Glรณsรณli —encore— Svefn-g-englar – Hrafntinna – Popplagiรฐ