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Bambara – Love On My Mind

Dalle deflagrazioni sonore degli inizi sono passati quasi dieci anni. Periodo nel quale la crescita della proposta artistica dei fratelli Bateh è tangibile. Le atmosfere malsane hardcore e post noise dei primi due dischi hanno lasciato il passo a suoni ibridi, a metà tra la liquidità dello shoegaze e l’acredine del post punk ma con un comune denominatore rappresentato dallo stile umbratile dei testi. “Stray” del 2020, infatti, ha cristallizzato bene questa transizione sonora accogliendo il favore diffuso della critica. Lo step successivo è Love On My Mind, un EP interlocutorio che riparte dagli ultimi approdi sonori aggiungendo un tocco di sinistra melodia à la Preoccupations. Feelin’ Like A Funeral ha quella chitarra liquida tipica degli exViet Cong. In Mythic Love, invece, Reid Bateh è un novello Chris Isaak che fa i conti con l’idealizzazione di una relazione. La verve da bardo maledetto di Reid è tirata a lucido sia nelle diapositive raccontate in Point And Shoot sia nelle trame malinconiche della conclusiva Little Wars. Il risultato finale è un passo in avanti svogliato, niente di memorabile.

(2022, Wharf Cat)

01 Slither In The Rain
02 Mythic Love
03 Birds
04 Point And Shoot
05 Feelin’ Like A Funeral
06 Little Wars

IN BREVE: 3/5

Nasco a S. Giorgio a Cremano (sì, come Troisi) nel 1989. Cresco e vivo da sempre a Napoli, nel suo centro storico denso di Storia e di storie. Prestato alla legge per professione, dedicato al calcio e alla musica per passione e ossessione.