Home RECENSIONI Beach House – B-Sides And Rarities

Beach House – B-Sides And Rarities

La discografia dei Beach House non può certo essere definita immobile. Dall’omonimo esordio del 2006 agli ultimi “Depression Cherry” e “Thank Your Lucky Stars” del 2015 c’è stato del sensibile movimento nella proposta sonora di Victoria Legrand e Alex Scally, ma col costante mantenimento di coordinate che hanno contribuito a registrare un vero e proprio trademark, tanto da renderli il primo punto di riferimento per il nuovo dream pop.

B-Sides And Rarities, così, a prescindere dall’ovvio obiettivo compilativo delineato già dal titolo, marca ancor di più il solco di una parabola che in appena dieci anni d’attività ha assunto i connotati del classico. La tracklist della raccolta attraversa con attenzione l’intero percorso dei Beach House: gli episodi più recenti sono anche quelli inediti, ovvero Chariot e Baseball Diamond, provenienti dalle session dei lavori del 2015 e tirati fuori per l’occasione. Per il resto, si tratta di materiale che in un modo o nell’altro i fan dei Beach House conoscevano già, brani relegati per motivi di spazio al ruolo di comprimari ma sintomatici di un’impronta ben più profonda di quanto potrebbe apparire limitandosi all’ascolto della discografia principale.

Fra tutti questi recuperi, la vera chicca è Play The Game, cover dei Queen realizzata dal duo per una compilation benefica in favore della ricerca sull’AIDS: i Beach House rallentano allo sfinimento l’irruenza di Freddie Mercury e soci fino a rendere il brano quasi totalmente irriconoscibile, evidenziando ancora una volta come la loro mano sappia essere davvero pesante quando c’è da imporre atmosfere trasognate.

Atmosfere che insieme all’identificativa voce della Legrand sono sempre state la cifra stilistica del duo, a prescindere dall’annata di riferimento, tanto che qui si riscontra una certa difficoltà nella datazione dei pezzi senza gettare un occhio sulle note stampa. La facilità dei Beach House di trafiggere cuori con riverberi, carillon e flebilissimi sbuffi elettronici resta enorme anche in questi episodi inizialmente dimenticati.

(2017, Bella Union / Sub Pop)

01 Chariot
02 Baby
03 Equal Mind
04 Used To Be (2008 Single Version)
05 White Moon (iTunes Session Remix)
06 Baseball Diamond
07 Norway (iTunes Session Remix)
08 Play The Game
09 The Arrangement
10 Saturn Song
11 Rain In Numbers
12 I Do Not Care For The Winter Sun
13 10 Mile Stereo (Cough Syrup Remix)
14 Wherever You Go

IN BREVE: 3,5/5