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Big Noble – First Light

firstlightA volte, quando meno te l’aspetti, un componente di una band decide di fare da sé e provare l’avventura in solitario o con altri compagni di viaggio. Quando ciò accade al frontman, spesso il risultato è molto affine al gruppo padre. Se invece sono gli “altri” a provarci, le percentuali di sorpresa finiscono per essere decisamente più alte. Ma che Daniel Kessler, chitarrista degli Interpol, tirasse fuori un album interamente strumentale e cinematografico ve lo sareste mai aspettato? Noi no.

Big Noble è il nome del progetto che Kessler condivide col sound designer Joseph Fraioli e sotto il quale pubblicano questo First Light. La direzione intrapresa dal duo è, come si diceva poco sopra, quella di un lavoro strumentale che prende in prestito tanto dai più recenti “campioni” nel genere. Dieci tracce compongono il disco, ma sarebbe meglio considerarle un’unica, lunghissima suite di quasi quaranta minuti in cui i cambi d’intensità sono davvero pochi, giusto l’ignota sequenza di numeri pronunciata da una voce che pare in collegamento da Cape Canaveral all’inizio di Atlantic Din, il pulsante cuore artificiale creato dai beat di Affiliates e l’apertura rumoristica nel finale della conclusiva Vikings.

Per il resto, “First Light” è i Boards Of Canada svestiti dei droni più pesanti e delle diavolerie digitali varie ed eventuali, è la colonna sonora di un apocalittico viaggio spaziale, è Fennesz che gioca insieme a Nicolas Jaar ad un gioco inventato dai Tangerine Dream. Nomi grossi, ne siamo consapevoli, ma perché grossa è stata la sorpresa.

(2015, Affiliates Sound)

01 Ocean Picture
02 Stay Gold
03 Autumn
04 Atlantic Din
05 Affiliates
06 Pedal
07 Weatherman Accountable
08 Peg
09 Traveler
10 Vikings

IN BREVE: 3/5