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Cypress Hill – Elephants On Acid

Basterebbe fermarsi alla doppietta iniziale composta dall’intro Tusko e da Band Of Gypsies per rendersi conto che qualcosa in casa Cypress Hill è cambiata. O sarebbe meglio dire che qualcuno a casa c’’è tornato, ovvero DJ Muggs, artefice primo del sound della formazione californiana e grande assente degli ultimi tempi. Gli arabeschi delle due tracce citate (così come gli inserti orientaleggianti di Jesus Was A Stoner) sono in questo senso più di un marchio di fabbrica.

Quando si tratta di fare baldoria i Cypress Hill sono i primi della classe, tanto che un traccia dalla verve spiccatamente caciarona come Crazy avrebbe potuto giocarsela tranquillamente in un caposaldo della loro produzione come “Black Sunday” (1993). Ma è tutto Elephants On Acid a pagare pegno a un passato ingombrante, vedi le debordanti (forse pure un po’ più del solito) derive psych che attraversano da cima a fondo la tracklist e combinate col resto finiscono per farti sentire davvero sotto gli effetti di un qualche allucinogeno.

Anche per quanto riguarda le lyrics i Cypress Hill si mantengono su binari classici, dedicando le loro attenzioni a quell’unica, grande e comune passione che li accompagna da una vita: la ganja, la maria, la marijuana, l’erba, il fumo in tutte le sue possibili declinazioni e utilizzi, con B-Real e Sen Dog che come di consueto si dimostrano ispiratissimi quando si tratta di tributare i giusti onori in rima al passatempo preferito della crew. Insomma, anche qui niente di nuovo sotto il sole, ma un niente di nuovo che suona familiare e non dispiace affatto.

E così l’elefante nella copertina, lo stesso che barrisce nell’intermezzo LSD, diventa la miglior raffigurazione possibile dei Cypress Hill: dei pachidermi perennemente fumati che nonostante tutto si muovono a loro agio e con una certa eleganza in un contesto, quello dell’hip hop latino, che gli deve tutto e che nessuno è mai riuscito a rappresentare meglio. Bentornati.

(2018, BMG)

01 Tusko (Intro)
02 Band Of Gypsies
03 Put Em In The Ground
04 Satao (Interval)
05 Jesus Was A Stoner
06 Pass The Knife
07 LSD (Interval)
08 Oh Na Na
09 Holy Mountain (Interval)
10 Locos
11 Falling Down
12 Elephant Acid (Interlude)
13 Insane OG
14 The 5th Angel (Instrumental)
15 Warlord
16 Reefer Man
17 Thru The Rabbit Hole (Interlude)
18 Crazy
19 Muggs Is Dead
20 Blood On My Hands Again
21 Stairway To Heaven

IN BREVE: 3/5