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Dälek – Asphalt For Eden

asphaltforedenMC Dälek ha rappresentato, per il rap del secolo XXI, un crocevia fondamentale di cui si sente ancora oggi, ben distinto, l’eco. Con l’uno-due “Absence”/“Abandoned Language” si è ritagliato un posto nella storia della doppia H, dando alla luce (meglio: all’ombra) uno stile unico e crepuscolare.

Arriva a ben sette anni di distanza dall’ultimo “Gutter Tactics” il possente Asphalt For Eden: sette tracce che si fregiano di due nuovi compagni di viaggio (Dj Rek, Mike Swarmbots) e una direzione solo apparentemente meno rivoluzionaria, ma spudoratamente viva e riconoscibile. Il dark lord del New Jersey parte con tre colpi stratosferici e in continuo crescendo: dalla semi-aggressione di Shattered al ritmo più lento e distopico di Guaranteeed Struggle, fino ad approdare verso il capolavoro dell’opera intera: Masked Lauhter (Nothing’s Left). Una piccola maratona ipnotica e distorta che ben concilia le nuove tendenze del gruppo al vecchio e continuato amore per l’harsh, qui condito da una spiccatissima ricerca melodica di reminiscenze My Bloody Valentine.

Con Critical segue un altro apice dell’album: una scazzottata amichevole tra beat à la Public Enemy e background da apocalisse industrial/noise imminente. Il flow impeccabile del Nostro tocca qui il suo punto più alto, prima di cedere il passo al corposo intermezzo 6db: un trip che muove dalla dubstep e si direbbe pensato apposta per un sequel odierno de “I Guerrieri della Notte”.

Se Control ci concede un ultimo, graditissimo assalto in linea con ogni centimetro della narrazione sonora ivi in oggetto, Is Just Is la chiude in maniera, francamente, clamorosa. C’è dentro una velata reprise della sopra citata Masked Laughter (Nothing’s Left), resa stavolta maggiormente bulimica da cosmogonie accostabili a Fennesz o Boards Of Canada. La giusta chiosa per una bomba che scoppierà, di ascolto in ascolto, con intensità doppiamente maggiore. Perché il cammino per l’Eden difficilmente si fa in Cadillac sull’asfalto. Ma se a qualcuno è dato mettere i santi nel ghetto, citofonare MC Dälek orario pasti.

(2016, Profound Lore)

01 Shattered
02 Guaranteed Struggle
03 Masked Laughter (Nothing’s Left)
04 Critical
05 6dB
06 Control
07 It Just Is

IN BREVE: 3,5/5