Home RECENSIONI Japandroids – Near To The Wild Heart Of Life

Japandroids – Near To The Wild Heart Of Life

Come si può non voler bene ai Japandroids? Appena due album all’attivo in otto anni – gli eccezionali “Post Nothing” e “Celebration Rock” – prima della freschissima pubblicazione di questo Near To The Wild Heart Of Life. Un ritmo quasi narcolettico in era di frenesie, lanci lampo, free download improvvisi a fronte di un post punk/power pop rapidissimo e saturo sempre al punto giusto.

Come si fa, dunque, a non voler bene ai Japandroids? Otto anni di anthem che tutti speravano non si sarebbero interrotti, con tempi di gestazione così lunghi. E invece. Invece, purtroppo, siamo dinanzi al capitolo meno riuscito della sinora trilogia del duo canadese. La premiata ditta King-Prowse propone una versione sorprendentemente decelerata di sE stessa, forse alla ricerca di un equilibrio nuovo, di una scossa, di una prova a conti fatti lontana da una formula più che vincente e rodata. Si batte cassa con la title track Near To The Wild Heart Of Life, che trae in inganno per le fattezze assai simili alle creature passate, ma già con North East South West la strada è tracciata verso un nuovissimo limbo decisamente più pop e tristemente meno power.

Per quanto le sopra citate tracce compongano, assieme alla successiva True Love And A Free Life Of Free Will, un avvio comunque convincente per quanto inatteso, la resa dell’opera scricchiola terribilmente nella pancia di I’m Sorry (For Not Finding You Sooner) e Arc Of Bar, rivelando una inaccettabile pochezza compositiva. Laddove brani come “Continous Thunder” o “I Quit Girls” – posti non a caso in coda ai lavori già messi in teca dai Nostri – siglavano una catartica dilatazione del caos antecedente, in NTTWHOL l’impressione è quella di una rigenerazione stagnante.

Non basta il trittico conclusivo formato da Midnight To Morning, No Known Drink Or Drug e Body Like A Grave per risollevare le sorti di un disco che raggiunge la sufficienza per questioni di cuore e stima infinita, ma che ci si augura segni soltanto un passaggio a vuoto, peccato veniale, per una formazione incendiaria nella sua basica e sempreverde struttura scheletrica.

(2017, Anti-)

01 Near To The Wild Heart Of Life
02 North East South West
03 True Love And A Free Life Of Free Will
04 I’m Sorry (For Not Finding You Sooner)
05 Arc Of Bar
06 Midnight To Morning
07 No Known Drink Or Drug
08 In A Body Like A Grave

IN BREVE: 3/5