Home RECENSIONI Mad Season – Above (Deluxe Edition)

Mad Season – Above (Deluxe Edition)

Non è probabilmente un caso che due degli album più rappresentativi dell’intera ondata grunge siano stati partoriti da formazioni estemporanee, nate per motivazioni diverse e in momenti diversi, a testimoniare la fluidità della scena e dei suoi protagonisti. Stiamo parlando ovviamente dei Temple Of The Dog con il loro unico omonimo album del 1991: nati come progetto/omaggio ad Andy Wood, frontman dei Mother Love Bone e prima illustre vittima delle droghe a Seattle, album forte della straordinaria prova tanto vocale quanto compositiva di Chris Cornell e del cammeo di un giovanissimo Eddie Vedder. E poi Above dei Mad Season, pubblicato nel 1995 e di cui esce in questo 2013 la versione deluxe, a pochi giorni, oltretutto, dall’anniversario della scomparsa di quel Layne Staley che proprio in quest’album inanellò alcune delle sue migliori performance.

Della chitarra seventies di Mike McCready, della voce occasionalmente blues di Staley e delle altre caratteristiche meramente tecniche di questo lavoro se n’è parlato a sufficienza, non occorre ripetersi ulteriormente qui. Ciò di cui, invece, è il caso di parlare – come di consueto per pubblicazioni del genere – è il materiale extra inserito in questa edizione celebrativa.

Il disco originale, rimasterizzato per l’occasione, contiene cinque tracce bonus in aggiunta, materiale risalente alle session di quello che sarebbe dovuto essere il secondo album della band, che però non vide mai la luce. Nei progetti dei Mad Season c’era di lasciare più spazio a Mark Lanegan (presente già nella versione originale di “Above”, ma solo in sporadici momenti) e infatti Locomotive, Black Book Of Fear e Slip Away sono interamente appannaggio della voce roca dell’ex Screaming Trees. Gli altri due brani sono Interlude, breve strumentale di poco più di quaranta secondi, e I Don’t Wanna Be A Soldier, cover di John Lennon già ripetutamente eseguita dal vivo ai tempi delle prime esibizioni della band e registrata in occasione di un album tributo all’ex Beatles.

Il secondo disco è invece il più prezioso, registrazione del concerto tenuto dai Mad Season il 29 Aprile 1995 al Moore Theatre di Seattle. La qualità delle registrazioni non è eccelsa, ma l’inconfondibile impronta dei musicisti coinvolti ne fa un irrinunciabile spaccato di quel sound che sconvolse una generazione. La tracklist del live comprende tutte le dieci tracce di “Above” più il già citato brano a firma Lennon. Stesso contenuto del dvd che completa quest’edizione deluxe, che di quel leggendario live dà così anche una testimonianza visiva ufficiale che mancava. Il dvd comprende inoltre un’esibizione della band al RKCNDY, storico club di Seattle, e altre due a Self-Pollution Radio.

Le operazioni nostalgia lasciano spesso l’amaro in bocca, ma ciò cui ci si trova innanzi tenendo fra le dita questa deluxe edition è talmente pregnante di un periodo così fertile e seminale della storia del rock da far mettere da parte ogni vena critica. A diciotto anni dalla release originale, a undici dalla scomparsa di Layne Staley e a quattordici da quella di John Baker Saunders, chi ha amato gli anni ’90, Seattle, il grunge e tutto l’immaginario ad esso connesso non può non inserire questo disco nella propria lista della spesa.

(2013, Sony)

CD 1
01 Wake Up
02 X-Ray Mind
03 River Of Deceit
04 I’m Above
05 Artificial Red
06 Lifeless Dead
07 I Don’t Know Anything
08 Long Gone Day
09 November Hotel
10 All Alone
11 Interlude
12 Locomotive
13 Black Book Of Fear
14 Slip Away
15 I Don’t Wanna Be A Soldier

CD 2
01 Wake Up (Live at The Moore)
02 Lifeless Dead (Live at The Moore)
03 Artificial Red (Live at The Moore)
04 River Of Deceit (Live at The Moore)
05 I Don’t Wanna Be A Soldier (Live at The Moore)
06 Long Gone Day (Live at The Moore)
07 I’m Above (Live at The Moore)
08 I Don’t Know Anything (Live at The Moore)
09 X-Ray Mind (Live at The Moore)
10 All Alone (Live at The Moore)
11 November Hotel (Live at The Moore)

DVD
01 Live at The Moore
02 Live at New Year’s Eve 1995 at RKCNDY in Seattle
03 Live at Self-Pollution Radio

IN BREVE: 4,5/5