Già nel 2012, quando i londinesi Spector esordivano con “Enjoy It While It Lasts”, era parso chiaro come la formazione capitanata da Fred Macpherson si aggirasse in territori già ampiamente esplorati (e meglio, ma questo è ovviamente un giudizio personale) da altri act enormi come Killers o Strokes, un indie rock che ammicca alla dancefloor mentre lo spettro della porcheria osserva attento dalla fessura della porta socchiusa. Se per quei due colossi lo spettro s’è in gran parte dovuto rassegnare a fare solo il voyeur, per gli Spector le cose sono andate fin da subito diversamente, un po’ troppo volubili, troppo indecisi sulle linee da seguire. Probabilmente solo meno dotati.
A oltre sei anni da “Moth Boys” (2015) e con nel mezzo problematiche varie ed eventuali, rieccoli adesso qui con Now Or Whenever, disco che prosegue sul solco già tracciato nel 2015 ma che, anziché valorizzare quanto di buono fatto (non tutto e non troppo, ma qualcosa c’era stata), pensa bene di ammosciare ogni residua speranza di vederli riposizionarsi nel loro spaccato di riferimento. Lo fa con trentacinque minuti infarciti di suoni sintetici da oratorio come in Catch You On The Way Back In o Bad Summer e, più in generale, con una mancanza di idee e di costruzione che affossa del tutto il disco.
Qualche passaggio che ci prova c’è, vedi Norwegian Air con il suo sapore waveggiante o i languori acustici di This Time Next Year, ma parliamo pur sempre di piccoli spunti all’interno di una tracklist raffazzonata che si perde nella banalità (anche dei testi, davvero poco ispirati) dell’inseguimento ai suoni catchy di band come White Lies, Future Islands o i già citati Killers, che però hanno avuto e hanno ancora ben altra sostanza rispetto agli Spector. Certo non un gran ritorno per Macpherson e i suoi, che avranno tanto da lavorare per riuscire ancora a giustificare l’hype che li ha avvolti in parte fino all’annuncio di “Now Or Whenever”.
(2022, Moth Noise)
01 When Saturday Comes
02 Catch You On The Way Back In
03 Do You Wanna Drive
04 Norwegian Air
05 Funny Way Of Showing It
06 No One Knows Better
07 I’m Not Crying You’re Crying
08 Bad Summer
09 D-Roy
10 This Time Next Year
11 An American Warehouse In London
IN BREVE: 2/5