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Stereophonics – Oochya!

Docici lavori in studio dal 1997 a oggi (più due pregevoli inediti in una raccolta a metà carriera), sinonimo di una band prolifica e costante. Un inizio di carriera sfolgorante e un successivo, lungo periodo di assestamento, dove Kelly Jones e soci in ogni disco (anche quelli meno riusciti) hanno sempre tirato fuori qualche singolone degno di nota. Se infine aggiungiamo che la sperimentazione musicale non è il piatto forte della casa, no: non era semplice rimanere stupiti da questo nuovo album degli Stereophonics, l’ottimo Oochya!.

Invece la band riesce nell’intento, ed il perché è presto detto: i gallesi alzano il livello della sfida, sfornando un prodotto non solo ricco di brani super radiofonici, ma anche privo di qualsiasi riempitivo, a fronte di una corposa tracklist (quindici brani per oltre un’ora di musica). Lo struggente singolone Do Ya Feel My Love? è il classico colpo da fuoriclasse che Kelly Jones infila in ogni album, ma stavolta c’è molto altro: formidabili esempi di puro rock’n’roll (l’iniziale Hanging On Your Hinges, When You See It, e Running Round My Brain, dove i nostri nell’incedere ricordano addirittura gli AC/DC), misti a brillanti ballad stonesiane (Seen That Look Before, Don’t Know What Ya Got).

Ci sono poi alcune canzoni dove gli Stereophonics non sono nient’altro che loro stessi, con orgoglio: la meravigliosamente solare Forever ne è il migliore esempio, ma sono degne di nota anche la malinconica Right Place Right Time, o il britpop efficace che contraddistingue Close Enough To Drive Home. Molto bello anche l’artwork dell’album, in puro stile Pop Art, anche se musicalmente è il rock a farla da padrona: venticinque anni dopo il primo album, gli Stereophonics sono promossi a pieni voti, grazie ad uno dei dischi più solidi di questo inizio anno.

(2022, Stylus / Ignition)

01 Hanging On Your Higles
02 Forever
03 When You See It
04 Do Ya Feel My Love?
05 Right Place Right Time
06 Close Enough To Drive Home
07 Leave The Light On
08 Running Round My Brain
09 Every Dog Has Its Day
10 You’re My Soul
11 All I Have Is You
12 Made A Mess Of Me
13 Seen That I Look Before
14 Don’t Know What Ya Got
15 Jack In A Box

IN BREVE: 4/5

Una malattia cronica chiamata britpop lo affligge dal lontano 1994 e non vuole guarire. Bassista fallito, ma per suonare da headliner a Glastonbury c'è tempo. Già farmacista, ha messo su la sua piccola impresa turistica. Scrive per Il Cibicida dal 2009.