Home RECENSIONI Eels – Hombre Lobo: 12 Songs Of Desire

Eels – Hombre Lobo: 12 Songs Of Desire

“In Hombre Lobo non parlo di ambizioni intellettuali, artistiche o spirituali, ma della mancanza di un’altra persona, di un altro essere umano che vorresti ostinatamente. L’assenza ti porta a fare cose che non avresti mai pensato, perfino a trasformarti in un uomo lupo”. E’ chiaro come una finestra aperta al mattino Mark Oliver Everett, per gli amici semplicemente Mr. E, e al secolo musicale Eels. Infatti scopre immediatamente le carte di questo suo ritorno intitolato Hombre Lobo, sottotitolo 12 Songs Of Desire: ovvero un disco genuino, senza troppe menate da artista, schietto come un diario, ma troppo maturo per coccoloni melò. D’altronde Mister E, barba chilometrica e occhiali scuri come da copertina è un musicista con una coda di tredici anni di carriera alle spalle.“Non volevo imporre ai pezzi il solito copione da musicista indie che piagnucola”, invece l’Uomo Lupo parla di amori, di lontananza, di sguardi e sogni infranti in maniera fiera e consapevole. Il tutto impreziosito da un impianto musicale che va dal blues polveroso dylaniano (Prizefighter) alla ballata pop (That Look You Give That Guy), dal rock fradicio di vino (What’s A Fella Got Do) al folk trasognante (All The Beautiful Things). Quasi un concept album sui dolori d’amore e sul languore che ne viene come conseguenza. Mr. E diventa licantropo e ulula alla luna proprio come nel pezzo che meglio rappresenta quest’uscita discografica: Fresh Blood. Immaginatevelo quindi a vagare per le strade in cerca di sangue fresco per rifocillarsi dalle depressioni della vita. Con quella voce ammaccata come alberi al vento, con quell’aria da strano cowboy in rovina, con gli artigli e gli occhi iniettati di sangue. Ogni tanto vince l’uomo, soprattutto in fasi addomesticate come Ordinary Man, ogni tanto prevale il lupo come nella spettacolare Tremendous Dynamite. Ed è proprio l’incontro tra le due anime a rendere, questo, un disco completo e perfettamente coerente. Rock “vero” senza bisturi e silicone. Solo tanti peli, qualche zanna color avorio ed un grande, grandissimo cuore a pulsare sotto la robusta corazza del lupo mannaro.

(2009, Vagrant)

01 Prizefighter
02 That Look You Give That Guy
03 Lilac Breeze
04 In My Dreams
05 Tremendous Dynamite
06 The Longing
07 Fresh Blood
08 What’s A Fella Got Do
09 My Timing Is Off
10 All The Beautiful Things
11 Beginner’s Luck
12 Ordinary Man

A cura di Riccardo Marra